Il tema della sostenibilità sociale è diventato un argomento centrale per le aziende, allo stesso livello di quella ambientale ed economica.

La stessa agenda dell’ONU per il 2030 ha sottolineato a più riprese l’importanza di investimenti in tal senso, con la speranza di non lasciare indietro i lavoratori nel percorso pensato per l’innovazione e lo sviluppo.

Conciliare la crescita economica da una parte con la costruzione di un contesto sociale che garantisca condizioni di lavoro dignitose per tutti.

Per raggiungere questi obiettivi in tempi ragionevoli, molte aziende hanno tracciato un percorso, in pochi “semplici” punti:

  • Pari opportunità: relative ai livelli retributivi tra uomo e donna, ad esempio, e tutte quelle politiche che riguardano l’inclusione sociale di persone di diversa etnia, nazionalità o religione.
  • Benessere dei lavoratori: tutto ciò che riguarda la salute, la sicurezza, la gestione dello stress lavorativo; i congedi parentali, le maternità e la creazione di un corretto equilibrio tra vita privata e lavoro.
  • Formazione continua: per garantire a tutti i dipendenti le stesse competenze e la possibilità di utilizzare al meglio gli strumenti a disposizione.
  • Welfare aziendale: tutto ciò che riguarda le assicurazioni, le polizze, le convenzioni, i benefit ecc che devono essere garantiti a tutti i lavoratori  a prescindere dal loro ruolo in azienda.
  • Maggiore coinvolgimento degli stakeholder: ossia la capacità di “intercettare” le aspettative e i bisogni delle persone coinvolte nel business per soddisfarle al meglio. 
  • Etica nella catena di distribuzione: la gestione dei fornitori, orientata non solo alla qualità del bene o del servizio offerto ma anche seguendo i princìpi etici dell’azienda.
  • Investimenti: in tal senso non si intende solo fornire gli strumenti e la formazione ai dipendenti; ma anche tutto ciò che andrà ad incidere sulle generazioni future e sul loro lavoro.

È evidente come nessuna realtà aziendale possa operare senza tenere in considerazione il contesto sociale in cui si trova.

Oltretutto, da una maggiore soddisfazione dei dipendenti derivano anche migliori indici di produttività e un vantaggio competitivo importante, due dei pilastri aziendali noti a tutti.

La sostenibilità sociale, dunque, è uno dei temi (im)portanti per l’economia del futuro, su cui è necessario porre l’accento per garantire migliori condizioni per tutti e ridisegnare la geografia occupazionale, spesso troppo distaccata dai reali bisogni delle persone.

 

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